Cosa è il “saldo e stralcio”?
Anche questa è una modalità attraverso la quale si cura la malattia del debito da cui il cliente è oppresso.
È la formula con la quale si intende la procedura negoziale che consente di chiudere una pendenza economica attraverso un accordo che permette di incidere profondamente sul quantum dovuto (e quindi sul monte debitorio).
Quindi, per tale si intende un accordo transattivo tra debitore e creditore in forza del quale il primo si impegna a versare una somma di importo inferiore rispetto a quella originaria ed il secondo accetta.
Il saldo e stralcio dà la possibilità di ridurre il debito spesso per importi e percentuali importanti che possono arrivare sino al 70-80%!
In che modalità è ammesso il pagamento a saldo e stralcio?
Il pagamento a saldo e stralcio è di norma eseguito in un’unica soluzione ma nulla osta a che le parti si accordino per un pagamento a saldo e stralcio anche dilazionato nel tempo.
In che misura posso stralciare?
L’entità dello stralcio a cui si può pervenire è molto variabile e dipende dal complessivo contesto e condizione oggettiva e soggettiva del debitore. Non è infrequente tuttavia arrivare a stralciare anche qui addirittura del 70-80% i chirografi e parimenti di una notevole percentuale anche i crediti assisiti da ipoteca. In tal caso si può arrivare addirittura al 50%. Le ragioni da cui dipendono detto potenziale risultato sono molteplici e legate all’andamento del mercato immobiliare e allo stato del rapporto sottostante. Il debitore, in specie, può transare anche una riduzione del debito consistente mentre il creditore, ex adverso, riesce a recuperare celermente una parte del suo credito. Questi infatti potrebbe preferire che la somma di cui è creditore gli venga corrisposta subito e potrebbe ritenere smisuratamente oneroso (e rischioso) procedere giudizialmente per il recupero forzoso del credito con costi e tempi incerti.
Quali effetti ottengo?
Con il saldo e stralcio gli effetti variano a seconda del contenuto del contratto che si va a stipulare. Di norma, debitore e creditore si impegnano al momento della chiusura del rapporto (definendo le condizioni di transazione) a non pretendere le une dalle altre alcunché in relazione a quello specifico rapporto. Il debitore si impegna a pagare una somma concordata (il cui importo sarà ovviamente inferiore rispetto alla cifra originariamente dovuta) e il creditore libera il debitore dalla sua obbligazione. Un accordo a saldo e stralcio è potenzialmente idoneo a chiudere qualsiasi pendenza anche se è incorso un processo esecutivo. Se, prima della vendita, debitore e creditore riescano ad accordarsi per transigere ad un prezzo inferiore il rientro del debito, la procedura esecutiva e le aste possono essere sospese. In tal caso la soluzione per il debitore è estremamente vantaggiosa. Si salva il patrimonio e si libera infatti il debitore.
Il saldo e stralcio richiede l’intervento del Giudice?
No. Il saldo e stralcio è un evento che dipende esclusivamente dalla volontà delle parti. È comunque oltre che opportuno è essenziale l’intervento di un professionista per garantire il soggetto pagatore dalle tante insidie della materia. Pagamenti, vendite di immobili o affitti d’azienda, fatti fuori da schemi leciti e congrui potrebbero essere revocati o addirittura potrebbero portare a conseguenze penali: il pagamento di un credito se effettuato in spregio alla normativa che regola i privilegi potrebbe infatti costituire reato. L’intervento del professionista è quindi fondamentale perché garantisce al giusta esecuzione dell’accordo e la massima tutela civile e penale del debitore. La predisposizione dell’accordo rende quindi necessario valutare con attenzione il contesto. Se non si riscontreranno criticità lo stralcio stragiudiziale sarà preferibile. Qualora invece emergano sintomi di insolvenza o di sovraindebitamento è opportuno affrontare il singolo debito nel più ampio contesto patrimoniale ed economico che connota la situazione del debitore. Per perseguire vantaggi auspicati è quindi fondamentale l’assistenza del debitore sia sotto un profilo civile che penale.